Nutribullet, siamo al rush finale per decidere la permanenza in serie A

E così, siamo arrivati al dunque. Quando leggerete questo articolo il verdetto sarà già stato emesso. Per esigenze di stampa, però, nel momento in cui scriviamo ci sono ancora due giornate da disputare nel massimo campionato di serie A e i verdetti sono ancora tutti da scrivere. Non ci concentreremo tanto sulla parte alta della classifica – una chimera per la Nutribullet – bensì sulle zone meno nobili. Ricordiamo che a retrocedere saranno le ultime due squadre in classifica. Graduatoria che vede Brindisi e Pesaro occupare le ultime due posizioni a quota 18 punti. Due lunghezze sopra c’è proprio Treviso, mentre a 22 ecco Varese. La lotta-salvezza coinvolge solo queste squadre, e dovrebbero succedere dei cataclismi per vedere i lombardi scendere di categoria. Ma nel basket tutto può accadere fino all’ultima giornata.
Treviso dovrà affrontare ancora Varese in trasferta e Tortona in casa. Sfide sulla carta affatto impossibili, ma Treviso viene da tre sconfitte consecutive e dovrà trovare quel colpo di reni decisivo per salvarsi. In fondo, tutto sembrava girare per il meglio. A marzo, dopo la netta sconfitta di Napoli, Zanelli e compagni avevano regolato in casa Reggio Emilia e Cremona, sbancato Pistoia di 1 e battuto di nuovo in casa Pesaro di 4 in uno scontro fratricida. Tutto, insomma, lasciava presagire che il discorso salvezza si potesse chiudere domenica 7 aprile a Brindisi nell’altro scontro salvezza. E invece quella che doveva essere la partita degli ex si è rivelata un fiasco totale, ha rimesso in gioco i pugliesi e in crisi la Nutribullet. Che ha poi perso in casa contro Milano di 2 e in trasferta a Venezia di 13. Partite difficili sulla carta, certo, ma resta il fatto che serviranno almeno due punti per avere la certezza di restare in serie A.
Treviso ha gli scontri diretti a favore con Brindisi, ma non con Pesaro. Brindisi dovrà affrontare la Reyer in casa e Brescia in trasferta. Pesaro ospiterà Cremona e chiuderà a Venezia. Insomma, ci attende un rush finale di quelli per cuori forti. Con l’augurio di ritrovarsi su queste pagine a programmare una nuova stagione in serie A e non una ripartenza dal piano inferiore. Dove già si stanno assiepando delle formazioni di tutto rispetto: Fortitudo, Forlì, Verona, Rimini, Udine, Trieste. Solo una di queste salirà nella massima serie, mentre tutte le altre daranno vita ad un campionato di tutto rispetto.

di Ubaldo Saini

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