La concessionaria Mazda ha scelto il maestro Marco Varisco per affidargli l’opera che poi sarà esposta a Roma, sede di Mazda Italia assieme ad altre 63 opere
di GIAMPAOLO ZORZO
Quando metti assieme una casa automobilistica importante, una concessionaria storica e un grande maestro vetraio il risultato potrebbe riassumersi in … ecco le “eccellenze Italiane”.
Automarca con il suo titolare Ernesto Marson, ha organizzato una serata destinata a passare alla storia perché ha dato vita ad un evento che farà parlare a lungo.
A spiegarlo è lo stesso Marson visibilmente emozionato di fronte ad un folto pubblico presente.
“Mazda -dice- ha promosso una iniziativa per mettere al centro l’eccellenza della manualità Italiana
dando a tutte le concessionarie Italiane la possibilità di organizzare l’evento e di scegliere il maestro che poi ha realizzato l’opera che incarna la filosofia giapponese dove al centro di tutto ci sono la manualità, la ricerca della perfezione del dettaglio.”
Alla fine su quale artigiano avete puntato le vostre attenzioni?
“A Treviso abbiamo molti maestri artigiani ma non abbiamo avuto nessun dubbio a rivolgerci subito a Marco Varisco anche lui, come noi, giunto alla terza generazione. In Marco abbiamo visto la persona giusta per realizzare un’opera dedicata a Mazda e alla filosofia nipponica perché solo curando i dettagli riesci a realizzare grandi opere”.
A questo punto la conduttrice della serata, la brava Anna De Roberto, volto noto di Antenna 3, passa la parola a Varisco.
“Quando sono stato contattato -dice Marco- ho provato una grande emozione ma nello stesso momento la consapevolezza che avrei dovuto pensare e studiare un’opera particolare che “parlasse” di terra, ecologia, ambiente. L’opera che ho realizzato ha un senso ma ognuno la vede e la interpreta a modo proprio come è giusto che sia. L’idea iniziale vedeva un’opera verticale, forte e potente poi ho optato per una forma più rotonda con un gioco di equilibrio al centro”.
Piacevole anche l’intervento di Andrea Marson, figlio di Ernesto.
“Lavorare nell’azienda di famiglia è sempre stato il mio desiderio-dice- ma il Covid ha anticipato i tempi. “Ero a Milano dove studiavo e lavoravo e la mia intenzione era di fare un paio di esperienze all’estero prima fare ritorno a Treviso perché ritengo che mi sarebbero servite per arricchire la mia futura presenza in Automarca, ma l’epidemia ha anticipato il ritorno a casa e ora, rappresento la terza generazione di Automarca”.
Presenti in sala, molti volti noti della Treviso bene tra questi il Dott. Andrea Pauletti, direttore amministrativo dell’Ospedale di Motta di Livenza, cliente storico e amico della famiglia Marson che ha spiegato perché dopo aver provato molte altre auto ha scelto la Mazda.
“A me -dice il dirigente- serve una macchina comoda che metta l’uomo al centro delle sue attenzioni perché per me, disabile, poter entrare, uscire e prendere la carrozzina con pochi e semplici gesti, è fondamentale”.
Significativo anche l’intervento di Luca Ceccarini di Mazda Italia.
“Ad ognuna delle 63 concessionarie Mazda sparse per l’Italia abbiamo affidato questo tipo di evento e devo dire che con Varisco siamo partiti alla grande. Al termine di questo percorso tutte le 63 opere andranno nella sede centrale di Mazda Italia a coronamento di questa iniziativa messa in piedi per la prima volta quest’anno”.
La serata si è conclusa con la presentazione della CX-80 la nuova ammiraglia di casa Mazda che ha lasciato tutti a bocca aperta per la sua eleganza, bellezza e cura dei dettagli.