“THERMOCOMPOST, PRIMI PASSI PER UN’ECONOMIA CIRCOLARE”
Si terrà oggi, 24 maggio dalle ore 9.00, il workshop di chiusura del Progetto THERMOCOMPOST al Centro di Spiritualità e cultura don Paolo Chiavacci di Crespano di Pieve del Grappa.
RELATORI:
– don Paolo Magoga, Presidente Fondazione Opera Monte Grappa
– Ing. Francesco Pilotto, Presidente provinciale categoria installatori di impianti CNA TREVISO
– Prof. Stefano Vanin, entomologo, professore associato del dipartimento Distav – Università di Genova
– Ing. Valentina Grossule e Ing. Valentina Poli, Dipartimento ICEA dell’università di Padova
Seguiranno le visite visita all’impianto Thermocompost e al giardino botanico ed installazioni bee hotel
Nel corso degli interventi di chiusura workshop un ricordo del prof. Alberto Pivato, da poco scomparso, coordinatore del Progetto con il gruppo di ricerca di Ingegneria ICEA dell’Università di Padova.
” Il progetto promuove gli obiettivi che si era prefissato il fondatore oltre cinquant’anni fa: il rispetto della natura, il sostegno a progetti ambientali auto sostenibili, la cura della terra e che diviene scuola di vita e apertura al mistero delle cose, tutto in una condivisione equa delle risorse” [don Paolo Magoga]
IL PROGETTO
Realizzato il primo impianto nel maggio 2022 e ricostruito ad ottobre 2023 grazie al finanziamento che Fondazione Cariverona ha destinato al bando “B-HUB Biosphere Generation – Riscoprire le radici: paesaggio, ruralità, agricoltura, manutenzione del territorio”.
Il progetto abbraccia i princìpi che regolano le attività del recente riconoscimento “Riserva della Biosfera Monte Grappa”, con azioni di integrazione tra uomo e natura e attenzione all’aspetto educativo/formativo dei giovani.
A realizzare il progetto è stato il gruppo di ricerca di Ingegneria ICEA dell’Università di Padova coordinato dal prof. Alberto Pivato e dalla prof.ssa Maria Cristina Lavagnolo, che ha visto impegnati oltre il centro don Chiavacci, la Scuola di Formazione Professionale di Fonte, la SFP Marco Polo e CNA di Asolo.
Il Thermocompost, inserendosi in un’economia circolare, produce energia biotermica utilizzando biomassa costituita da ramaglie e potature prelevate dalla pulizia di boschi.
Il presente thermocompost è l’evoluzione di un primo progetto che ha riscaldato per oltre un anno la dependance del Centro Chiavacci. Dopo circa un anno e mezzo, è stato demolito. L’humus prodotto è servito per fertilizzare l’orto botanico del Centro.
PARTNER DEL PROGETTO
- A.P.S. Incontri con la natura per la salvaguardia del Creato “Don Paolo Chiavacci”
- Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano
- Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) – Università di Genova
- Federazione Provinciale Coldiretti di Treviso
- Salvatica APS
- Azienda agricola apistica e fattoria didattica “L’ALVEARE DEL GRAPPA”
- SFP MARCO POLO di Pove del Grappa
di Nicoletta Bortolozzo