La tradizione incontra la creatività
di GIAMPAOLO ZORZO
Nel cuore di Zelarino, un angolo di paradiso enogastronomico racconta la storia e l’essenza del territorio.
Questo luogo speciale non è solo una gastronomia artigianale, ma anche un bistrot e un’enoteca, dove i sapori autentici si intrecciano con la passione e la maestria dei suoi due titolari: lo Chef Alessandro Baracco e il Sommelier Lorenzo De Faveri.
Entrare qui significa intraprendere un viaggio sensoriale attraverso le tradizioni culinarie locali, reinterpretate con creatività e rispetto. Lo chef, con un bagaglio di esperienza tra i fornelli e un amore viscerale per i prodotti a chilometro zero, trasforma ingredienti semplici in piatti che raccontano storie. Il sommelier, invece, seleziona con cura le migliori etichette della zona, abbinandole con maestria ai piatti, per offrire un’esperienza completa e indimenticabile.
Il nome, giocoso e intrigante, richiama l’idea di qualcosa di insolito e sorprendente. Ed è proprio questo lo spirito del locale: sorprendere con semplicità da non confondersi con la banalità.
“Cavoli a Merenda” rappresenta un vero e proprio rifugio per gli amanti del buon cibo e del buon vino. È il luogo ideale per chi cerca autenticità, qualità e un pizzico di sorpresa. Che tu voglia scoprire nuovi sapori, acquistare prodotti unici o partecipare a un evento, qui troverai un’esperienza indimenticabile.
Qui, ogni dettaglio è pensato per mettere al centro il cliente e il piacere della convivialità. Dal design caldo e curato, con toni naturali ogni momento, invita a fermarsi, rilassarsi e vivere un’esperienza completa.
A una mezz’ora di auto da Treviso si trova questo locale, che offre gastronomia di alta qualità con prodotti ricercati, una interessante carta vini e bistrot: una vera cultura enogastronomica della tradizione che celebra il gusto.
Alessandro e Lorenzo con il loro travolgente e coinvolgente entusiasmo e ottimismo ti fanno sentire a casa.
La loro avventura inizia a marzo del 2004 quindi esattamente 20 anni fa, ma la loro amicizia è storica: dal 1990. Si sono conosciuti a Jesolo mentre facevano “la stagione”: Alessandro come Chef in un ristorante e Lorenzo che invece gestiva un locale.
“Bei anni -dicono i due amici- eravamo giovani e scanzonati- e dopo diversi anni di lavori Jesolani abbiamo deciso, nel 2004 di “metterci in proprio” subentrando in questo locale e cambiandolo nelle offerte e proposte culinarie. La svolta è però arrivata quattro anni dopo, nel 2008, quando hanno liberalizzato le licenze permettendo di inserire anche gli alcolici quindi vino e aperitivi e a quel punto siamo diventati un riferimento per i giovani del posto e non solo”.
Nei dettagli cosa proponete?
“A pausa pranzo abbiamo piatti veloci che non vuol dire cucina grossolana o precotta ma curata e fatta al momento. Ad esempio il risotto lo prepariamo espresso anche per una sola persona. Poi una lunga serie di cicchetti per gli aperitivi e tanti piatti legati alla stagionalità.
Lavoriamo molto anche per asporto e se uno ci chiede la frittura ad una determinata ora, appena arriva la cuciniamo al momento e il tempo di un paio di chiacchierate, un aperitivo e la frittura è pronta. La nostra cucina si distingue per l’utilizzo di ingredienti di alta qualità, provenienti da fornitori locali”.
.
Qualche esempio di piatti proposti?
“Il giovedì è il giorno degli gnocchi fatti in casa che proponiamo con 4-5 tipi di sugo, il nostro risotto di pesce è molto apprezzato, come il baccalà,la pasta e fagioli e le trippe. Seguiamo la stagionalità e la tradizione mettendoci tanta passione.
Il vostro slogan?
“La tradizione è un elemento importante per il futuro perché fa parte del nostro bagaglio culturale gastronomico. Per noi il Musetto, il Baccalà alla vicentina, l’oca, il pollo “in tecia”, pasta e fagioli e molti altri piatti della tradizione non mancano mai. In sostanza seguiamo le evoluzioni del mercato ma con uno sguardo al passato. Insomma, le ricette celebrano la tradizione, ma con un tocco moderno che le rende uniche”.
E per la sera?
“Organizziamo serate musicali dove si può cicchettare con un aperitivo e musica dal vivo. Abbiamo avuto qui da noi tra gli altri anche Stevie Biondi, bravissimo artista fratello di Mario”
Qual è il segreto che vi rende così unici?
“La forte amicizia tra me e Lorenzo e la professionalità dei nostri due collaboratori, Davide che mi aiuta in cucina e Angelica, anche lei Sommelier, che invece è dietro al banco.
Possiamo definirci i magnifici quattro perché componiamo una squadra … fortissimi. Chi viene da noi è come se si sentisse a casa per l’atmosfera piacevole e rilassante che c’è all’interno”.
Della carta vini invece ce ne parla il Sommelier Lorenzo in grado di offrire sempre il consiglio giusto sulla scelta del vino da abbinare al piatto ordinato.
“La carta dei vini -dice-, è frutto di un’accurata ricerca che spazia dai piccoli produttori locali ai grandi nomi dell’enologia internazionale, l’enoteca offre qualcosa per ogni palato e Lorenzo è sempre a disposizione, raccontando la storia di ogni etichetta, i terroir e le persone dietro ogni bottiglia”.