Inizio di stagione con troppi alti e bassi
di ENNIO GROSSO
Due vittorie larghe, con tanto di bonus, contro Sharks e Dragons, un pareggio acciuffato alla fine con gli Scarlets nel match d’esordio del campionato, tre sconfitte, due pesanti con Glasgow e Leinster e una, l’ultima in ordine di tempo, contro i Bulls, che sa tanto di beffa. Alla prima sosta importante, dopo un mese abbondante di agonismo, il Benetton ci arriva in una posizione di medio-bassa classifica, che non soddisfa affatto e non rispetta quanto prospettato a inizio stagione dal club biancoverde, dimostrando che i passi da compiere sono ancora parecchi e per arrivare a certi traguardi ci vuole anche una certa continuità, sia nel gioco che nei risultati, aspetto che il XV di Bortolami finora non ha certamente dimostrato.
Una maggiore linearità è doverosa, perchè a volte manca l’attacco, in altre c’è la difesa che latita, in altre ancora sono l’indisciplina e la mancanza di lucidità, o il possesso, a pesare in modo determinante. La sosta arriva in un momento propizio, anche se Bortolami e lo staff non potranno in questo mese di novembre avere tutta la rosa a disposizione per gli impegni della nazionale.
In questo mese di pausa dalle gare, in casa Benetton ci sarà da lavorare sodo per migliorare tutti gli aspetti che determinano gioco e risultato. Dispiace, perché i trevigiani hanno dimostrato di aver comunque compiuto dei passi avanti rispetto alle prime uscite, tuttavia anche nell’ultima partita, contro il XV sudafricano dei Bulls, una delle formazioni più accreditate dell’United Championship, il Benetton ha fatto vedere una scarsa continuità, perché se la difesa è stata ottima, non così l’attacco e poi, cosa fondamentale in un match delicato e tirato, non ha saputo gestire il vantaggio (12-3 a metà ripresa, 15-10 a 3 minuti dalla conclusione) e negli istanti finali, quando i Bulls hanno esercitato il loro massimo sforzo, Treviso non ha avuto la lucidità e la disciplina necessari per portare a casa il risultato, venendo così punito nell’ultimo giro di lancette.
I playoff, obiettivo minimo acclamato da giocatori, staff e società alla vigilia della stagione, sono ancora alla portata, il cammino è lungo, ma in un torneo in cui l’equilibrio è regnante, lasciare per strada punti che sembrano già acquisiti non è il modo migliore per centrare certi obiettivi e raggiungere certi traguardi. Intanto, in attesa anche del via alle coppe europee, che vedranno il Benetton tornare a disputare la Champions Cup dopo alcuni anni di assenza e debuttare il 7 dicembre in Francia contro il Clermont Auvergne, in questo mese di novembre spazio alla nazionale che vedrà, come al solito, grande presenza biancoverde, con 17 atleti tra i 34 convocati dal ct Gonzalo Quesada. L’Italia giocherà tre sfide contro Argentina (sabato 9 novembre, alle 18.40, a Udine), Georgia (domenica 17 novembre, alle 14.40, a Genova) e Nuova Zelanda (sabato 23 novembre, alle 21.10, a Torino).
Il ritorno in campo del Benetton sarà invece sabato 30 novembre a Edimburgo nel settimo turno dell’URC.
PHOTO: © RITA GROSSO