“MUSEO DI UN AMORE INFRANTO”

Il libro di Fabrizio Bonetto

di Sara Bolzonello

Ogni storia d’amore è fatta di oggetti. La scatola di cioccolatini che vi ha regalato al vostro primo San Valentino, il portachiavi che avete acquistato assieme per la vostra casa, le fedi scelte con cura da entrambi quando vi siete giurati amore eterno.
Quando si è innamorati, qualsiasi cosa di cui vi si siete circondati, è un prezioso simbolo del vostro amore. Cosa succede però quando il sogno dell’amore eterno finisce e questi oggetti si trasformano in un implacabile giudice pronto a sottolineare il fallimento della vostra relazione?
A Zagabria esiste il “Museum of Brocken Relationships”, che accoglie tra le sue mura i ricordi di amori infranti provenienti da ogni parte del mondo.
Ed è proprio sull’alternanza della spiegazione dei vari oggetti donati al museo, che viene narrata la vicenda dei due protagonisti, Giacomo e Veronica. L’uomo tornato un giorno a casa, trova la moglie seduta sul divano con l’amante, intenzionata a chiudere il matrimonio per incominciare una nuova vita assieme allo sconosciuto. Il libro scorre veloce ripercorrendo la storia d’amore attraverso gli occhi dei due protagonisti. Un matrimonio agli occhi di tutti perfetto,
ma che celava all’interno una moglie annoiata e infelice e un marito ceco alle insofferenze di quest’ultima. Questi anni però non sono stati solo ombre, ma anche
ricordi di gioie come la prima vacanza insieme e la nascita dei due figli.
Se nell’immaginario comune quando ci leghiamo ad una persona speriamo che si per sempre, Fabrizio Bonetto con il suo libro ci ricorda come sia semplice ritrovarci a inviare ricordi d’amore a un museo.

Please follow and like us:
Pin Share