Diana Nardo, la signora del vino

Titolare, assieme al marito, dell’azienda vinicola Nadal di Santa Lucia

di Lorenzo Baldoni

C’è anche il suo “tocco” nel successo dell’azienda. Parliamo di Diana Nardo, da oltre 40 anni nel commercio e nel mondo del vino. Diplomata maestra proviene da una famiglia che si occupava di commercio. Entrò quindi a far parte della squadra vincente dei Vini Nadal (azienda nata nel 1925) e

IERI….

tuttora attiva a Santa Lucia di Piave. Assieme al marito Valerio Nadal ed ai figli Alberto ed Enrico, Diana continua a seguire l’impresa con successo in tutte le sue fasi.

Diana Nardo, che è anche sommelier, in merito ha sottolineato: “la passione, la volontà, il sacrificio e la voglia di fare sono stati elementi vincenti per noi. Andiamo avanti perché ci attendono ulteriori ed importanti sfide in un mercato sempre più difficile ma allo stesso tempo avvincente”.
Si occupa a tempo pieno anche della produzione, del punto vendita, dell’amministrazione e dei rapporti con la clientela.

….E OGGI

Notevole il suo impegno nelle Fiere sia a livello nazionale che internazionale come quelle che si sono tenute in Inghilterra, Germania e Austria. E’ arrivata quasi ad un secolo di vita l’azienda Nadal e Diana, senza dubbio, ha dimostrato di avere un ruolo importante.

“Il cliente punta molto sulla qualità del prodotto e sulla sua storia. E’ bello e stimolante poter comunicare alla nostra clientela tutte le fasi della produzione e del nostro lavoro”.
Nardo prosegue: “è un’emozione grande degustare o assaggiare assieme e vivere un momento di stare assieme ma anche di vivere istanti diversi legati al bere ottimi prodotti”.
In quarant’anni il mercato del vino è decisamente cambiato. Ormai la carta e penna sono finite sotto terra.
“Oggi l’e-commerce, le vendite online hanno letteralmente sconvolto il mercato – prosegue Nardo – attraverso i social ci conosce anche chi non viene in azienda”. E conclude: “oggi bisogna essere ben strutturati per rispondere alle diverse esigenze e richieste di mercato. Per esempio il vino biologico è una garanzia per chi crede sull’importanza della sostenibilità e noi dobbiamo diffondere questo messaggio. Chiaramente c’è ancora chi viene fisicamente in azienda per conoscere le nostre eccellenze”

STORIA DELL’AZIENDA

Mario Nadal aveva pochi ettari di terreno quando iniziò la sua avventura nel 1925. Era un Veneto prevalentemente agricolo, le industrie erano ubicate per lo più nelle grandi città. La fuga dalle campagne sarebbe iniziata quarant’anni dopo. Circa un secolo fa si producevano latte, uva e ortaggi, tutto ciò poteva servire alle famiglie all’epoca nelle campagne spesso numerose. La svolta arriva negli anni ’70 quanto Valerio Nadal figlio di Mario dopo il diploma all’istituto Cerletti di Conegliano intuisce che bisogna procedere ad un cambio nella produzione. E capisce che bisogna puntare sulla vite e sul settore vitivinicolo. Partì da zero. Ancora oggi non vengono dimenticate le prime quattro botti di legno contenenti 20 ettolitri di vino. Da quella svolta “Vini Nadal” che si cresce e oggi ed è divenuta una realtà consolidata che fa numeri importanti. Sia da un punto di vista commerciale che produttivo su una superficie vitata di oltre 35 ettari con due terzi coltivati a biologico. Vini prodotti: più di 15 tipologie bianchi rossi, fermi e frizzanti, spumanti passiti tipo merlot chardonnay, Raboso doc, Prosecco, “Wildbacher” (di origine austriaca), miele piccola produzione. La vendita soprattutto in Italia e gradualmente i Nadal stanno conquistando qualche Paese europeo. Da tempo sono entrati anche i figli di Valerio e Diana, la terza generazione Alberto ed Enrico Nadal: entrambi con la vite nel…cuore.

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