UN ANNO DI CRESCITA, INCLUSIONE E INNOVAZIONE…

…PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
DI FONTE

di Nicoletta Bortolozzo

La Scuola di Formazione Professionale di Fonte da circa 70 anni presente nel Territorio della Pedemontana, dispone di oltre 20 laboratori all’avanguardia e un corpo docente altamente

Il Dott. Andrea Mangano

qualificato, la scuola ogni anno offre a circa 600 giovani l’opportunità di formarsi in settori strategici come la meccanica industriale, la carrozzeria, la riparazione auto, le vendite, l’impiantistica elettrica e termoidraulica. Abbiamo incontrato il Direttore, Dott. Andrea Mangano, per parlarci delle attività dell’anno scolastico appena chiuso e dei progetti futuri.

Dott. Mangano, a conclusione di questo anno scolastico, quali sono state le sfide principali e i successi raggiunti?
“Quest’anno scolastico è stato ricco di sfide e soddisfazioni, abbiamo accolto un numero sempre maggiore di studenti (nonostante il calo demografico) provenienti da contesti etnici e sociali diversi, creando un ambiente inclusivo e multiculturale. La capacità di integrare e valorizzare le differenze è uno dei nostri punti di forza.
All’interno della scuola sono presenti psicologi che offrono supporto agli studenti per affrontare eventuali difficoltà emotive o sociali. Il benessere psicologico dei nostri ragazzi è una priorità; gli psicologi svolgono un ruolo importante nel creare un ambiente scolastico sereno e positivo, dove ogni studente possa sentirsi valorizzato e supportato.
Tra i successi di quest’anno, si riconferma l’alto tasso di placement dei diplomati, che hanno trovato lavoro in breve tempo in aziende del territorio. Un dato che conferma la validità dell’offerta formativa e la sua stretta connessione con le esigenze del mercato del lavoro”.

Studenti al lavoro

Quali sono i nuovi progetti che la scuola ha in programma per il prossimo anno? Come vi preparerete alle sfide future?
“La scuola guarda al futuro con ottimismo e con la volontà di continuare a crescere e innovarsi. Tra i nuovi progetti, spiccano l’attivazione di nuovi corsi e l’ampliamento dell’offerta formativa.
Inoltre, è previsto un potenziamento della didattica laboratoriale e dell’alternanza scuola-lavoro, per una formazione ancora più completa e rispondente alle richieste del mercato. Siamo consapevoli che il mondo del lavoro è in continua evoluzione e che è quindi necessario che la nostra offerta formativa sia sempre al passo con i tempi. Per questo motivo, continueremo a collaborare con le aziende del territorio e con gli enti locali, per individuare le nuove competenze richieste e sviluppare percorsi formativi ad hoc.”

Qual è il ruolo della Scuola di Formazione Professionale di Fonte nel panorama formativo e lavorativo del territorio?
“La scuola, assecondando la sua mission di scuola nata dalle comunità cristiane del territorio, si è posta come risorsa anche per altri tipi di difficoltà sociali e umane, quali il disagio psicologico, offrendo luoghi di ascolto e percorsi formativi che tenessero conto delle potenzialità di ogni singola persona. Alla luce di tali esperienze si sono adottate nuove modalità di insegnamento. Esse pongono

Una delle lampade realizzate dagli studenti

l’attenzione non solo alle competenze ma, in modo speciale, all’assunzione di comportamenti coerenti con i valori del rispetto reciproco, dello scambio tra storie e culture e della tolleranza. Questo attua fin da subito i temi fondamentali della Costituzione Europea che ci vede protagonisti nella formazione delle giovani generazioni.
La scuola, per una didattica in linea con le esigenze del tempo e delle aziende, organizza visite didattiche, laboratori, e progetti di servizio alla comunità che permettano agli studenti di apprendere in contesti reali e di contribuire attivamente al miglioramento del territorio con attenzione agli aspetti dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente”.

Tra i progetti innovativi della scuola, spicca l’esperienza di impresa simulata…
“L’impresa simulata è un metodo didattico davvero coinvolgente e motivante per gli studenti. Permette loro di mettere in pratica le conoscenze acquisite, di sviluppare competenze trasversali quali l’autonomia, lo spirito di imprenditorialità, il lavoro in team e di sperimentarsi in un contesto lavorativo realistico. Inoltre, rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare il senso di responsabilità e la fiducia in se stessi”.

Come è nata l’idea di utilizzare materiali di scarto per creare delle lampade?
“Il progetto è nato in sinergia tra i docenti del settore carrozzeria, vendite ed elettrico della nostra

scuola di formazione professionale. La finalità era quella di far sperimentare agli studenti un processo imprenditoriale completo, partendo dalla creazione di un’impresa “virtuale” strutturata in reparti a partire dalla produzione, al marketing, all’ufficio acquisti e all’ufficio commerciale. L’idea di utilizzare materiale di recupero, utilizzando pezzi di scarto del settore carrozzeria e autoriparazione come materiale di base è nata dalla volontà di sensibilizzare gli studenti sul tema del riciclo e della sostenibilità. Volevamo dimostrare come da materiali che spesso vengono considerati rifiuti si possano creare oggetti di design unici e funzionali”.

Come si sono organizzati gli studenti per realizzare le lampade?
“Gli studenti sono stati divisi in gruppi e hanno lavorato a stretto contatto per progettare e realizzare le lampade. sempre sotto l’occhio attento dei docenti che nella simulazione avevano il ruolo di caporeparto. Hanno dovuto sviluppare le loro capacità creative e di problem solving per trasformare i pezzi di scarto in elementi di design.”

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Quali sono state le sfide incontrate durante il progetto?
“La sfida principale è stata quella di trovare il modo di utilizzare i pezzi di scarto in modo creativo e funzionale. Gli studenti hanno dovuto imparare a lavorare con materiali che non erano familiari e a trovare soluzioni originali per il design delle lampade.”

Qual è stato il risultato finale?
“Il risultato finale è stato davvero sorprendente. Gli studenti hanno realizzato delle lampade uniche e bellissime, dimostrando grande talento e creatività. Il progetto ha avuto un grande successo e ha suscitato l’interesse di diverse aziende del settore.”

In che modo questo progetto ha contribuito alla formazione degli studenti?
“Questo progetto ha permesso agli studenti di sviluppare diverse competenze: la creatività, il problem solving, il lavoro in team e la capacità di utilizzare materiali di scarto in modo innovativo. Inoltre, ha contribuito a sensibilizzarli sul tema del riciclo e della sostenibilità.”

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