320 gr riso Vialone nano
100 gr piselli lessati
100 gr carota
scalogno
salvia
vino bianco
prezzemolo
brodo vegetale
grana grattugiato
burro
olio extravergine d’oliva
sale
PROCEDIMENTO
Per la ricetta del risotto primavera, mondate il finocchio e riducetelo in piccoli dadini, poi rosolatelo in una casseruola con una noce di burro per 2-3’, quindi coprite per 3/4 di acqua. Proseguite nella cottura per altri 5’, salate e frullate in crema.
Affettate la carota a rondelle, raccoglietele in una casseruola con i piselli lessati e una noce di burro; coprite a filo con acqua e portate sul fuoco; quando l’acqua sarà evaporata, unite qualche foglia di salvia e cuocete ancora per un paio di minuti.
Tritate uno scalogno e soffriggetelo in 2 cucchiai di olio per 2’, poi unite il riso, tostatelo per meno di 1’, sfumate con mezzo bicchiere di vino, fate evaporare e cuocete per 15-18’, unendo il brodo poco alla volta.
Spegnete e mantecate con la crema di finocchio, 20 gr di burro, 2 generosi cucchiai di grana e un ciuffo di prezzemolo tritato. Distribuite il risotto nei piatti, completatelo con le rondelle di carota e i piselli e servite.
ABBINAMENTO
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, caratteristico nella sua bottiglia ad “Anforetta”, viene prodotto dalle uve omonime di verdicchio bianco autoctone del territorio delle marche.
Tra i più amati bianchi italiani, si presta a tanti abbinamenti con cibi diversi. Ottimo con primi piatti di verdure come il “nostro” risotto Primavera
Un vino caratterizzato da sapidità e freschezza mai eccessive, con un’ottima persistenza all’assaggio e una buona morbidezza.
Nel bicchiere è di colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdastri. Al naso si ritrovano sentori fruttati di mela golden, accompagnati da aromi più vegetali e minerali. In bocca è fresco, leggero e sapido. Chiude con un finale lievemente agrumato.
Ricorda di servire il Verdicchio a una temperatura di circa 10-12° per apprezzarne al meglio le caratteristiche.
Buon abbinamento!
di Alice Zanatta